Scommettitore Professionista: le basi essenziali per diventarlo…
Quello delle scommesse è un mondo avvincente che coinvolge moltissime persone fiduciose di poter vincere somme di denaro per dare una svolta alla propria vita. Come è normale che sia, c’è chi crede in questa attività così fermamente da cercare di farne una vera e propria professione, dando vita a una figura specializzata nel gioco che è lo scommettitore professionista.
Cosa vuol dire essere uno scommettitore professionista? Come si può diventarlo? Esistono requisiti per lavorare nel mondo del betting? Quali sono i trucchi del mestiere che bisogna imparare? Tutte domande che ci si pone quando si decide di voler guadagnare con le scommesse. Di sicuro la passione per il mondo del betting e la sua profonda conoscenza sono alla base.
Chiunque, oggi, può aspirare a diventare uno scommettitore professionista. Come ogni professione, bisognerà acquisire delle conoscenze tecniche specifiche per rendere possibile il sogno di poter vivere e guadagnare con le scommesse. Per esempio: conoscere tecniche e strategie per la scelta e per il giusto approccio alle scommesse e passare al Betting Exchange vivendo il mondo delle scommesse come un trader.
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Indice
- Cosa vuol dire essere uno scommettitore professionista
- Caratteristiche dello scommettitore professionista
- Conoscere il mondo delle scommesse
- Passaggio al Betting Exchange
Cosa vuol dire essere uno scommettitore professionista
Quella dello scommettitore è una figura carica di stereotipi, non sempre positivi. Tendenzialmente non è una figura considerata professionale e la sua figura è quasi sempre screditata. Quando si pensa ad uno scommettitore professionista siamo portati a pensare ad un soggetto con il “vizio” del gioco e delle scommesse, ma la realtà è ben diversa.
È bene pensare allo scommettitore professionista come ad un operatore di borsa, con la differenza che non si opera nei mercati finanziari, ma si comprano “quote per le scommesse sportive“, che tra l’altro sono anche meno influenzabili rispetto alla borsa. Non esiste un percorso, o un corso specifico per diventare scommettitore professionista, bensì delle regole e delle basi su cui fondare la propria strategia.
Prima ancora di questo, per riuscire a gestire il mondo delle scommesse, lo scommettitore professionista possiede delle capacità importanti. È capace di gestire le emozioni, mantenendo la calma e agendo con razionalità! È sicuro delle proprie scelte ed è capace di stabilire un giusto investimento per la puntata! Ed infine ha una forte lungimiranza; ovvero è capace di fissare i propri obiettivi sul lungo periodo, in modo gli sia possibile fare del betting il proprio lavoro.
Caratteristiche dello scommettitore professionista
Per diventare uno scommettitore professionista bisogna “studiare il mondo del betting“. Per formarsi, acquisire la giusta esperienza e far sì che quello delle scommesse diventi il proprio lavoro, potrebbero occorrere 4 anni, ma si può cominciare a guadagnare fin dai primi mesi. Prima però è uno scommettitore professionista deve avere una personalità razionale, fredda e lontana dalle emozioni.
È molto importante che uno scommettitore abbia una buona conoscenza dello sport su cui scommette. Per cui, se si tratta di calcio, deve studiare i campionati italiani e di altre nazioni e conoscere le abilità dei calciatori e la loro storia.
- La “matematica“, soprattutto la “statistica“ e il “calcolo delle probabilità“, sono fondamentali e vanno conosciute a fondo, insieme alle strategie di altri scommettitori vincenti, per poterle applicare nelle nostre scommesse.
Bisogna essere sempre ben informati sulle notizie sportive, sui calciatori infortunati e sostituiti poiché i bookmaker si adeguano immediatamente e variano le puntate. Bisogna essere in possesso di un certo capitale da investire nel mondo del betting! Imparare a gestirlo e poi basare tutto su intuito e sperare di avere dalla propria parte un bel po’ di fortuna.
Razionalità e gestione delle emozioni
È molto importante l’approccio al mondo delle scommesse, poiché la chiave di tutto è il piacere del gioco privo di ossessione e la moderazione. Il chiodo fisso della scommessa può essere il vero ostacolo alla realizzazione del proprio obiettivo.
“Ci sono persone che diventano scommettitori professionisti di alto livello, grazie alle loro spiccate abilità ed essere in grado di svilupparle è, sicuramente, la prima cosa da fare“.
- La razionalità è, come già accennato, una caratteristica da imporre al proprio carattere.
- L’entusiasmo e l’amore per uno sport, o peggio per una squadra di calcio, rischiano di annebbiare la mente e di farci perdere. Nel mondo del betting occorre freddezza e concentrazione sui propri obiettivi.
La “gestione delle emozioni” e sapersi autogestire è fondamentale quando vuoi guadagnare con le scommesse. Questa caratteristica permette di essere sempre concentrati per crearsi una strategia da seguire e attuare per raggiungere il proprio obiettivo grazie ad un equilibrio mentale riducendo i rischi di perdite.
Atteggiamento nei confronti del denaro
Il mondo delle scommesse è immerso nel rischio e nell’incertezza in cui prendere delle decisioni. Ovviamente in tutto ciò abbiamo a che fare con il denaro, il nostro, e questo può avere degli effetti emotivi sugli scommettitori e sulle decisioni da prendere.
“La prospettiva di vincere un milione di euro subito e cambiare la propria vita in un attimo fa gola a tutti, ma come si è già sottolineato è il lungo periodo che porta i veri guadagni e il modo in cui si pensa al denaro influenzerà il modo di scommettere e i risultati che si vogliono ottenere“. È normale avere l’esigenza di una gratificazione immediata e le scommesse possono permettere di soddisfare questa esigenza.
Ma questa ricerca di gratificazione può portare a prendere decisioni impulsive, puntando su scommesse non pianificate e non studiate, fatte sulla base dell’entusiasmo di una vincita. È la visione a breve termine che non ci rende scommettitori professionisti e che, in realtà, può portare al disastro.
- Il “lungo periodo,” quindi, è l’unica variante che può rendere possibile vivere nel mondo del betting ogni anno senza rischi e perdite importanti.
Ed è su questo terreno che l’approccio al proprio conto scommesse, come ci si sente nei confronti del denaro che si vince o si perde impatta moltissimo sull’emotività. Un buon consiglio è quello di gestire la propria attività di scommettitore professioniste sempre e solo con il denaro che possiede realmente
Conoscere il mondo delle scommesse
Conoscere e “studiare il mondo del betting“ è molto importante se si vuol vivere di scommesse sportive. È necessario entrare nell’ottica che esiste la possibilità di perdere. Questo, di sicuro, non è un lavoro come tanti altri, poiché si tratta di un mondo pieno di incertezze, dubbi e non esiste sicurezza matematica materiale che la scommessa volga nella nostra direzione.
La lungimiranza e la capacità di lavorare e investire nelle scommesse sul lungo periodo è quello che differenzia uno scommettitore occasionale da uno scommettitore professionista. Il mondo delle scommesse va conosciuto a fondo, vanno analizzate le quote, va studiato il pronostico, va scelto il campionato e analizzato per bene tutto il palinsesto.
Bisogna iscriversi su un Bookmaker, di cui il web è davvero sovrappopolato, di cui è possibile leggere in rete recensioni o cercarne tra i migliori. “Il primo step è quello di cercare l’evento sportivo che ci interessa e iniziare a recuperare tutte le informazioni in tempo reale“. Dopo aver compiuto questa scelta lo scommettitore deve definire la propria strategia, valutando rischi e ricompense.
Qui diventa fondamentale seguire le informazioni e le statistiche su giocatori, squadre, meteo previsto per il giorno della partita: tutte notizie che cambiano lo scenario e possono mutare il risultato di una partita e la sorte della puntata.
Analisi delle quote e scelta del campionato
Le quote sono una componente molto importante nel mondo delle scommesse, specie se si vuole dare una continuità alle vincite trasformando le scommesse nel proprio lavoro. Uno scommettitore professionista impara a scegliere tutte le partite che gli garantiscano delle vincite sicure.
Per fare chiarezza le quote nel mondo del betting sono dei numeri che indicano la possibilità che un evento si verifichi e qual è la cifra che si vince in caso di esito positivo della scommessa. “Bisogna sapere che il valore delle quote è inversamente proporzionale alle probabilità di successo di un evento, cioè maggiore è la possibilità che un evento si verifichi più bassa sarà la quota, minore è la possibilità più alta sarà la quota“.
A questo punto la scelta del campionato diventa fondamentale e il consiglio è di focalizzare la propria attenzione sui campionati più famosi, quindi nel caso il nostro interesse sia per il calcio ci si riferisce a Serie A, Liga Spagnola e Premier League. Questo perché è molto importante essere degli ottimi conoscitori delle leghe e delle squadre, perché senza una reale e approfondita informazione il rischio di perdere è altissimo.
Analisi del palinsesto
A questo punto bisogna effettuare un’analisi del palinsesto dettagliata dal punto di vista statistico di tutte le partite dello sport che si è scelto, analizzando tutte le partite in programma in quella giornata: sarà un lavoro lungo, ma fondamentale per diventare scommettitore professionista.
Questa pre-analisi renderà necessario anche l’utilizzo di un foglio Excel per annotare gli andamenti, dati interessanti e possibili anomalie. Per ogni partita va annotato il pronostico, la quota proposta il valore atteso e poi il risultato finale. Solo così si ha sotto mano tutto ciò che serve per scommettere in maniera quasi del tutto sicura.
Passaggio al Betting Exchange
Queste sono le basi essenziali per diventare scommettitore professionista, ma manca ancora qualche passo per fare delle scommesse il proprio lavoro. Una volta acquisita dimestichezza e aver imparato a vincere le scommesse è molto importante entrare nel mondo del Betting Exchange.
Nel mondo delle scommesse il Betting Exchange si basa sugli stessi principi dei mercati finanziari, con la differenza che non si scambieranno azioni, ma esiti sportivi, ed in genere avviene tra scommettitori con opinioni opposte. È un sistema di scambio che offre molti vantaggi e nessuno svantaggio. Il tutto si svolge su una piattaforma dove non c’è più il bookmaker, ma altri scommettitori, come già detto.
Nella piattaforma delle quote e i volumi che rappresentano le offerte di scommesse puntate da altri giocatori. Si decide se comprare, quindi puntare una quota, o vendere, in gergo bancare una quota, al prezzo che si vuole. Fondamentale è che ci sia la presenza di liquidità altrimenti non è possibile procedere con l’abbinamento della scommessa.
Lo scommettitore sa fin dal principio il massimo che può puntare o bancare in maniera trasparente. Non è complicato capire come funziona il Betting Exchange, ma è bene studiarlo in ogni suo aspetto prima di addentrarcisi.
Vantaggi del Betting Exchange
Ci sono molti “vantaggi nel Betting Exchange” rispetto alle scommesse tradizionali con i bookmaker. Puntare e bancare sono due modalità di scommessa che avvengono tra le parti e non con un bookmaker che deve trarre profitto. Il Betting Exchange, invece, è una modalità vantaggiosa per gli scommettitori in quanto è possibile rivedere in qualunque momento la propria scommessa e fare del vero e proprio trading sulle quote.
Inoltre le stesse quote con il Betting Exchange sono più alte del 5-10% rispetto a quelle delle scommesse tradizionali e possono essere vendute e scambiate anche durante lo svolgimento della partita. Inoltre nei sistemi di puntata e bancata non si pagano quote fisse ma solo una percentuale sui profitti realizzati.